Archivi tag: gressoney

A Gressoney-La-Trinité timori per il 5G, il sindaco: “Adesso vogliamo certezze sulla pericolosità per l’uomo”.

Il mio Articolo su La Stampa Aosta

Niente 5G a Gressoney-La-Trinité finchè non ci saranno studi che provino la non pericolosità per l’uomo: “Siamo montanari – dice Alessandro Girod, sindaco di Gressoney-La-Trinité – e, con calma e buon senso vogliamo capire”.

Il 27 maggio scorso, durante l’ultimo consiglio comunale, l’assemblea ha votato 5Gall’unanimità una moratoria sulla sperimentazione e installazione di antenne 5G, che il sindaco ha tradotto in un’ordinanza: “C’è preoccupazione – dice Alessandro Girod – soprattutto quando si parla di onde elettromagnetiche e, in questo caso, microonde che sono più pericolose. Ho pensato che questo argomento dovesse essere discusso dal consiglio comunale. Noi non siamo contrari, ma prima di dare il permesso vogliamo delle certezze”. L’ordinanza, esecutiva sul territorio comunale, è stata recapita anche al Ministero competente: “Come di rito agli organi regionali – dice il primo cittadino di Gressoney-La-Trinité -, ma anche al ministero delle Infrastrutture e trasporti in modo tale che tutti siano informati della nostra decisione”.

 La delibera di consiglio comunale è lunga e articolata, facendo numerosi riferimenti a audizioni dell’Alleanza italiana Stop 5G che si sono tenute nella nona commissione trasporti della Camera dei deputati: “Ci siamo documentati – dice Alessandro Girod – e quanto abbiamo trovato di attendibile è stato discusso e riportato nella delibera. Ci sono dati che meritano delle risposte prima che la rete 5G sia messa in funzione. Nessuna compagnia può fare sperimentazione, se vuole ci deve rassicurare che la salute pubblica è tutelata, anche perchè verrebbe diffusa attraverso i lampioni dell’illuminazione pubblica, droni e attraverso i satelliti”.

La tecnologia 5G permetterà un traffico dati elevatissimo. Più che alla classica comunicazione uomo-uomo è tra macchine che si svilupperanno connessioni a più di 10 giga al secondo e tempi di latenza (la risposta tra gli impulsi) di millisecondi. Non ci sono limiti per il suo utilizzo pratico, dal campo museale fino a quello sanitario, passando per quanto si può vedere nel mondo internet, ma per il sindaco Alessandro Girod non è un limite: “Stiamo aprendo il nostro paese alla fibra. Abbiamo dato la disponibilità dei tubi sotterranei dell’illuminazione pubblica e piano piano avremo ovunque il cavo, che non è pericoloso ”. Il sindaco Alessandro Girod non è solo, infatti anche Roberto Veggi, sindaco di Alagna Valsesia, ha emesso un’ordinanza simile.

Lascia un commento

Archiviato in Politica, Società